Eh sì quella del 2012 è un'estate particolarmente rovente non solo per il caldo e l'afa, ma anche per i numerosi incendi, sovente dolosi, divampati in diverse aree della penisola. Assai preoccupanti sono i dati provvisori diffusi dal Corpo Forestale dello Stato: rispetto al 2011 c'è stato un incremento del 76% degli incendi e del 93% delle superfici boschive distrutte (1).

ingresso 2002Quando leggo del fuoco terribile che domenica scorsa ha irreparabilmente devastato la Riserva dello Zingaro (2) nel Golfo di Castellammare (Trapani) da San Vito lo Capo a Scopello, una commozione amara mi assale, subito seguita da una rabbia crescente. Istintivamente mi viene in mente di scrivere il mio rammarico e comunicare la mia solidarietà a Matteo Rizzo (Sindaco di San Vito Lo Capo) ed alla direzione della Riserva, ma poi lascio perdere e mi sfogo nella scrittura.
Il tardivo e contestato intervento di elicotteri e Canadair non ha potuto arginare il disastro e la giustificazione dell'impegno di mezzi e uomini in altre zone della Sicilia (provincia di Palermo ad esempio) non consola nessuno (3).  
Riserva Zingaro
La Riserva naturale orientata "Zingaro" è stata istituita nel 1981, grazie alle manifestazioni promosse dalle associazioni ambientaliste, che sin dal 1974 si sono battute contro la costruzione di una strada litoranea, i cui lavori erano già iniziati nel 1976. La costa dello Zingaro è infatti percorribile solo a piedi: caso rarissimo in Sicilia.

La bellezza dello Zingaro (visitata in un anno di grazia dal fuoco) risiede, o meglio risiedeva, in un'aspra costa di calcare, estesa per 7 km, intercalata da calette di ciottoli bianchi come confetti, affacciate sul mare turchese, dove la macchia mediterranea si presenta in forma di palme nane, carrubi, olivastri e la flora trionfa in innumerevoli varietà di piante grazie al clima favorevole e nondimeno la fauna si esprime in forma di falchi pellegrini, aquile di Bonelli, conigli selvatici e volpi (4).

Purtroppo gli incendi al parco naturale dello Zingaro sono sempre stati una costante ed anche quando lo visitai qua e là apparivano evidenti i segni del fuoco, testimoni dell'imbecillità umana e degli inutili tentativi di rendere edificabile un luogo sotto perenne tutela ambientale. Si dice che siano gli stessi adetti stagionali della Forestale ad appiccare piccoli incendi per garantirsi il lavoro in una terra di disoccupazione e famiglie monoreddito.

Il rogo della Riserva dello Zingaro è l'ennesimo incendio estivo, non certo l'ultimo, uno fra i tanti per i più, ma l’ultimo tollerabile per me, che brucio e mi accendo di furia e dolore di fronte all’immagine della natura devastata ed al pensiero degli animali inseguiti senza scampo dalle fiamme.


(1) Dati provvisori al 30/06/2012. Fonte Corpo Forestale dello Stato: http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/313
(2)
Cfr. sito Ufficiale della Riserva dello Zingaro http://www.riservazingaro.it/index.php?lang=it
(3) La provincia più colpita è quella di Palermo. Incendi anche sui Nebrodi, sull'Etna, nel siracusano e nel messinese
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2012/08/06/Incendi-30-bambini-scout-salvati-Etna-_7303230.html
(4) http://www.riservazingaro.it/index.php?option=com_content&view=article&id=20&Itemid=110&lang=it

**** Buone vacanze a tutti ed arrivederci a settembre ! Gio Fico ****