Da cialtrona della lettura quale sono, confesso di non aver letto tutti i romanzi di Martin Suter (1), ma di aver divorato “Allmen e le libellule” ed “Allmen e il diamante rosa” , i gialli pubblicati in italiano della trilogia con protagonista Johann Friedrich von Allmen. fronte libri Allmen

Di solito mi appassionano i racconti con ambientazione storica, ma il personaggio del raffinato detective svizzero, tratteggiato da Suter, anche se  contemporaneo, è veramente unico ed affascinante.
Von Allmen, sebbene sia solo quarantenne, si presenta come un elegante signore un po’ retrò: non guida, ma si fa accompagnare da un autista in cadillac, viaggia con un set usurato di valigie marchio Louis Vuitton, che al check-in aeroportuale gli costa regolarmente un salatissimo supplemento per eccedenza bagaglio; non dà alcuna importanza al denaro e distribuisce mance a destra ed a manca; parla correttamente almeno cinque lingue, ma non disdegna di conversare in Schwyzerdütsch per mettere a suo agio l'interlocutore.

Da ricco decaduto qual è, avendo sperperato tutto il patrimonio ereditato dal padre, dimora nella serra della villa di famiglia e trova irrinunciabili gli agi, i vizi e gli eleganti oggetti superflui che da anni fanno parte del suo modus vivendi ovvero del vivere al di sopra delle proprie possibilità "marinando la vita". Accanito lettore e bibliofilo, esperto d'arte, perennemente squattrinato, il nostro Von Allmen diviene investigatore per necessità, fondando insieme al fedelissimo guatemalteco Carlos, giardiniere tuttofare clandestino, la "Allmen International Inquiries", un’agenzia per il ritrovamento di opere d'arte ed oggetti preziosi scomparsi, all'insegna del motto "The art of tracing Art".

Mentre nel primo libro della serie "Allmen e le libellule" si è alle prese con il ritrovamento di alcune pregiatissime coppe di  vetro di Emile Gallé, nel secondo romanzo "Allmen e il diamante rosa", l'improbabile coppia di detective riceve il mandato di recuperare un prezioso diamante, rubato durante una festa.
Il caso porterà Allmen a seguire le tracce in lussuosi alberghi svizzeri e del Baltico, spendendo parte della somma ricevuta per l’incarico in “acquisti superflui particolarmente necessari”, guidato e finanziato paradossalmente dal fidato Carlos che con buon senso tiene la nota delle spese e padroneggia i cordoni della borsa. 
Il "diamante rosa" tuttavia è anche un pretesto per parlarci della finanza internazionale e dei suoi intrighi, del possibile incontro di civiltà completamente diverse, come quella decadente mitteleuropea, rappresentata dal signore Von Allmen e quella terzomondista emergente, espressa dal servitore latino Carlos.

La scrittura di Martin Suter ci avvolge piacevolmente intrigandoci con la sua ironia leggera e con raffinati riferimenti culturali.

(1) Nato nel 1948 a Zurigo, prima di diventare uno scrittore ed un commediografo di successo, Martin Suter è stato direttore creativo dell'agenzia pubblicitaria GGK, presidente dell'Art Director Club della Svizzera, nonchè giornalista.

Opere pubblicate in italiano:
- Lila, Lila / Martin Suter ; traduzione di Margherita Belardetti. - Milano : Feltrinelli, 2005. - 271 p. ; 22 cm.

- Un amico perfetto / Martin Suter ; traduzione di Silvia Bini. - Milano : Feltrinelli, 2003. - 241 p. ; 22 cm.
- L'ultimo dei Weynfeldt / Martin Suter ; traduzione di Cesare De Marchi. - Palermo : Sellerio, 2010. - 331 p. ; 17 cm.
- Com'è piccolo il mondo! / Martin Suter ; traduzione di Cesare De Marchi. - Palermo : Sellerio, 2011. - 335 p. ; 17 cm.
- Il talento del cuoco / Martin Suter ; traduzione di EManuela Cervini. - Palermo : Sellerio, 2012. - 335 p. ; 21 cm.
- Montecristo / Martin Suter ; traduzione di Marina Pugliano. - Palermo : Sellerio, 2016. - 287 p. ; 21 cm.

Titoli della serie di Allmen detective:

- Allmen e le libellule / Martin Suter ; traduzione di Emanuela Cervini. - Palermo : Sellerio, 2011. - 207 p. ; 17 cm.
- A
llmen e il diamante rosa / Martin Suter ; traduzione di Emanuela Cervini. - Palermo : Sellerio, 2012. - 225 p. ; 17 cm.
- Allmen e le dalie / Martin Suter ; traduzione di Emanuela Cervini. - Palermo : Sellerio, 2015. - 215 p. ; 17 cm. 
** La bibliografia è stata aggiornata il 24/05/2016 **
P.S.:  ora ho letto quasi tutti i libri di Suter: lo adoro!