Grazie per quella volta : confessioni di una donna difettosa è il secondo libro scritto da Serena Dandini (1)

Come scrive Daniel Pennac “Il verbo leggere non sopporta l'imperativo” e nemmeno le promozioni editoriali, ma regge solo l'efficace passaparola tra affini. 
Devo il suggerimento di questa gradevole lettura proprio ad un'amica bibliofila, Sabrina, che qui omaggio pubblicamente. 

Non tutti sanno che Serena Dandini, nota soprattutto come conduttrice di programmi televisivi (La Tv delle ragazze, Parla con me, Avanzi ed ora The Show must go off), discende dalla nobile famiglia dei Dandini de Sylva e che, abbandonati gli studi universitari di letteratura anglo-americana, ha lavorato come autrice di programmi radiofonici e televisivi e come direttore artistico del Teatro Ambra Jovinelli di Roma.

Diciamo che Grazie per quella volta è un libro leggero, divertente ed ironico, nel quale la Dandini parla di argomenti assolutamente normali (dei ricordi d'infanzia, del tempo sospeso e ritrovato nelle attese aereoportuali, di ozio e appetiti culinari, dei pro e dei contro della vita di coppia o da single ...), ma soprattutto di vizi, limiti ed imperfezioni comuni a tutto il genere umano maschile e femminile, intrattenendoci in modo colloquiale e salottiero.

Pur essendo di generazioni diverse, ho ritrovato nelle riflessioni autobiografiche della Dandini molte coincidenze di pensieri e difetti, come ad esempio l'impressione di riconoscere il proprio padre defunto nella camminata di un anziano signore straniero, la memoria di esilaranti vacanze con le compagne d'università, la mania di portare in viaggio improbabili bagagli con un numero spropositato di indumenti e di scarpe e stivali (che immancabilmente non si usano), l'irremovibile pigrizia che ti prende quando sei sprofondata nel divano immersa in avvincenti letture.

Leggendo i racconti si prende coscienza dei propri limiti e delle proprie fragilità, ma al tempo stesso si invoca l'indulgenza e ci si autoassolve, come si autoassolve la Dandini dai peccati di gola, fedele all'insegnamento paterno (2) a cui è dedicato il primo capitolo "Magna!" e nel quale scrive: "Non voglio demonizzare per sempre yoga, pilates e diete varie, ma ridimensionarli, riportarli nella zona che meritano", non al centro dell'esistenza.

Certo basta che non si rischi l'eccesso opposto ovvero che il confort food ed il prosecco diventino il fulcro delle nostre giornate ...   Occhiolino

(1) Grazie per quella volta : confessioni di una donna difettosa / Serena Dandini. - Milano : Rizzoli, 2012. - 235 p. ; 20 cm.
Il primo libro pubblicato è: Dai diamanti non nasce niente : storie di vita e di giardini / Serena Dandini- 6. ed - Milano : Rizzoli, 2011 - 326 p. : ill. ; 23 cm.
(2)
Al primo posto"Magna' ...", al secondo "Magna' con gli amici" , al terzo "Magna' con una bella signora" e così via ...