Mi rendo conto di aver ultimamente discusso soprattutto di baggianate, ergo mi sento in dovere di alzare il livello della conversazione facendo ricorso al mio ultimo neurone funzionante per parlare di cultura ed antropologia.

Mi è infatti capitato fra le mani il libro Non di soli geni: come la cultura ha trasformato l'evoluzione umana (1) scritto dall’ecologo Peter  Richerson in collaborazione con l’antropologo Robert Boyd, che riprende in forma più divulgativa le tesi già presentate in Culture and the evolutionary process (2).

Le capacità evolutive dell’uomo non risiedono solo nel nostro patrimonio genetico, ma anche e soprattutto nella capacità peculiare del genere umano di creare cultura indipendente e complementare alla biologia.

Nel testo vengono presentati modelli semplici e realistici per dimostrare che i tratti culturali variano come i geni nello spazio e nel tempo nel corso della loro trasmissione e che l'interazione fra evoluzione culturale e genetica consente di comprendere scientificamente la nostra specie.

Negli ultimi anni molti studi non solo antropologici, ma anche di biologia e genetica hanno ripreso la teoria di Richerson e Boyd (3) come ad esempio lo studio della variabilitá di sequenza del DNA mitocondriale e del cromosoma Y, che ha tentato  di chiarire l'origine e l'evoluzione delle popolazioni umane moderne (4), lo studio dell’influenza della geografia umana nell’adattamento, le ricerche sull’evoluzione dell’assorbimento del lattosio nel genere umano e in generale le ricerche sulle influenze delle variazioni di abitudini alimentari nello sviluppo o nella resistenza a malattie.

Infatti è stato dimostrato che l’aumento del consumo di amido, caratteristica delle società agricole e di cacciatori-raccoglitori, è una variazione culturale nella dieta umana correlata con lo sviluppo del gene dell’amilasi salivare (AMY1), capace di favorire le capacità digestive e di migliorare le funzionalità intestinali.

Il discorso è vasto e complesso, forse troppo per il mio unico neurone, ma in sintesi l'uomo è co-artefice, insieme alla biologia ed alla genetica, del proprio destino.


(1)
Ed originale: Not by Genes Alone: How Culture Transformed Human Evolution / Richerson, P. J. & Boyd, R. (Chicago : Univ. Chicago Press, 2004)
(2) Ed originale: Culture and the evolutionary process / Robert Boyd & Peter J. Richerson(Chicago : University of Chicago Press, 1985)
Un libro classico nel quale vengono presentati modelli matematici dell’interazione della cultura umana con i geni.

(3) How culture shaped the human genome: bringing genetics and the human sciences together/ Kevin N. Laland et al in Nature Reviews Genetics 11, 137-148 (February 2010)
(4) Human mtDNA and Y‑chromosome variation is correlated with matrilocal versus patrilocal residence / Oota, H., Settheetham-Ishida, W., Tiwawech, D., Ishida, T. & Stoneking, M in  Nature Genetics. 29, 20–21  (2001).