Non è vero che a Natale si è tutti più buoni, anzi c'è gente isterica e stressata dai regali, dagli auguri, dagli obblighi e dai pranzi blindati con i congiunti.  La tentazione di svignarsela all'altro capo del mondo è forte.




Per ritrovare la serenità e la dimensione umana della festa a discapito di quella consumistica, negli ultimi anni ho sostituito i doni natalizi con colazioni, aperitivi ed incontri augurali con le persone e gli amici più cari. 
E' il tempo speso meglio, con gratificazione e leggerezza.

Certo resta il rischio di arrivare a gennaio con l'indice glicemico impennato da stravizi alimentari, col tasso etilico innalzato e qualche chilo di troppo. Ma è bello allargare il cuore, oltre al girovita!

Pertanto auguro a tutti i miei "dieci lettori" felice Natale ed un sereno 2012!

Con affetto 

Occhiolino Giovanna  Sorridente


P.S:  è attiva la funzione commenti e a partire da gennaio, a chi è interessato, invierò segnalazione del link dei nuovi contributi pubblicati.