Durante la mia recente vacanza in Sicilia ho visitato la mostra dello scultore polacco Igor Mitoraj (1) nel suggestivo scenario della Valle dei Templi di Agrigento.

Scultura Hermanos - foto di G. Colombo


Le 18 opere esposte sono disseminate nell'intera superficie del parco archeologico e trovano perfetta e naturale collocazione fra le rovine greche, perchè lo stile di Mitoraj è radicato nella tradizione classica e le sue sculture si rifanno alla mitologia (Eros, Dedalo ad esempio). Nelle forme incompiute delle sue opere, ricorrono alcuni elementi come le ali (Gambe alate, Icaro), le immagini di Medusa e inserti inaspettati (occhi, piedi).

Inaugurata lo scorso aprile, l'esposizione sarà visitabile fino a tutto novembre, pagando 1 euro oltre al prezzo del biglietto di ingresso al parco, in modo da incentivare le visite all'itinerario archelogico.

Le sculture esposte sono in prevalenza bronzee, ma non mancano pezzi in travertino e rappresentano il lavoro dello scultore dal 1980 a oggi. L'allestimento è stato curato in prima persona da Mitoraj insieme ai suoi assistenti ed è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione Roma Mediterraneo e di diverse sponsorizzazioni.

Come ha dichiarato Mitoraj stesso, si tratta della più lunga (8 mesi) e importante mostra della sua carriera, nata dopo diverse visite in Sicilia e allestita su un percorso espositivo di oltre 1 chilometro e mezzo. L'incontro fra i resti della civiltà classica e le gigantesche sculture di Igor Mitoraj si rivela al visitatore come un perfetto connubio di grandissimo impatto emozionale.  I busti e le teste tronche dell'artista polacco dialogano in maniera surreale con le antiche rovine: le sue monumentali creature frammentate si stagliano accanto ai resti delle colonne di pietra e dei templi.



(1) Nato nel 1944 in Germania, da madre polacca e padre francese, Igor Mitoraj è conosciuto come uno dei maggiori scultori del nostro tempo. Formatosi all'Accademia di belle Arti di Cracovia, ha poi studiato all'Ecole Nazionale Superieure des Beaux-Arts di Parigi. Vanta mostre personali ed esposizioni internazionali nei maggiori musei del mondo (Biennale di Venezia nel 1986, British Museum, Palazzo Reale di Varsavia). Ha uno studio a Pietrasanta ed uno a Parigi.