Oltre al calcio, sport nazionale per eccellenza, c'è solo un'altra cosa che sa unire gli italiani: la pizza.

Cristiano Cavina (1) nel suo ultimo libro La pizza per autodidatti, una sorta di manuale di suggerimenti per realizzare una buona pizza, scrive solo apparentemente di impasti, farine e mozzarella, in realtà riesce a parlare di filosofia e psicologia, della vita e delle lezioni che il forno sa dare perché  "Fare la pizza è come amare qualcuno. Deve venire facile".

I suoi esordi sono stati tutt'altro che semplici, dato che la pizza gli veniva quadrata con gli spigoli ed al momento di infornarla restava attaccata alla pala come il Vinavil e non c'era verso di depositarla nel forno.

libro CavinaCavina "pizzaiolo quando c'è", come l'ha definito suo zio, è un personaggio unico.

Al suo primo vero successo editoriale "Alla grande", pubblicato da Marcos y Marcos nel 2003 (2), ne sono seguiti altri,  ma la notorietà non l'ha cambiato, anche se ha provocato qualche crisi di identità.

Deve infatti alla dura scuola del forno a legna il suo carattere temprato e l'essere rimasto con i piedi per terra, mentre la fantasia si sbizzarriva ad inventare pizze officinali ed ai frutti dimenticati, come le pere volpine.

Narratore, ma anche psicologo e filosofo, ricordando la miseria dei suoi avi tra le due guerre e la loro fame atavica, afferma che "L'Italia ha semplicemente scelto di morire grassa, mentre è impegnata a prendere l'aperitivo" ; ponendosi domande sull'attuale crisi italiana e le sue contraddizioni, rileva che la maggior parte dei figli sfoggia cellulari da seicento euro.

Oltre alla pizza declinata in sfiziose ricette, esperti consigli ed osservazioni, nel libro di Cristiano Cavina ci sono acute intuizioni antropologiche ed alcuni aneddoti curiosi e divertenti.

Le incertezze sulla scelta della pizza sono al 90 % delle donne, mentre chi sceglie la "Quattro stagioni" fa parte -senza ombra di dubbio- della categoria degli indecisi, senza distinzione di sesso. La Margherita invece è la pizza degli asceti e degli intellettuali. Il sesso maschile poi tende a comporre gli ingredienti per addizione, mentre il sesso femminile per sottrazione.

Per quanto riguarda infine le facezie, alla finale del premio Strega il nostro pizzaiolo-narratore si presentò in maglietta dei Sex Pistols e venne scambiato da Serena Dandini per un tecnico del suono, sotto lo sguardo colmo di disappunto di Tullio De Mauro.

Al Festival di Segovia invece riuscì a dialogare con sfacciata tranquillità col premio Nobel Doris Lessing, trattandola come se fosse sua nonna e descrivendole in un inglese esilarante Casola Valsenio, il paese in cui vive e lavora.

Cristiano Cavina, prima di un eccellente narratore, è un uomo con pregi e difetti, una persona comune catapultata nello straordinario mondo della letteratura.

Ciò che gli fa onore è l'essere rimasto fedele a se stesso ed all'umiltà delle sue origini, nonostante sia autore da centomila copie vendute (3) e testimone del potere salvifico dei libri nelle scuole italiane e nei festival letterari.


(1) Nato nel 1974 a Faenza, vive a Casola Valsenio, un piccolo paese del ravennate, noto alle cronache per il mercato erboristico e per i biennali raduni speleologici celebrati da pizze speciali ad ogni edizione e dalla letale miscela dell'amaro "Triubriacatore" (grappa, sambuco e Montenegro).

Figlio di una ragazza madre, studente svogliato (ne parla in ITIS Inutile Tentare Imprigionare Sogni) si è mantenuto facendo svariati lavori.
Su iniziativa dello zio Antonio, a 20 anni si ritrova apprendista pizzaiolo presso la pizzeria Il Farro.

Accanito lettore, si dedica alla scrittura con grande soddisfazione: vincitore dei premi Tondelli, Castiglioncello, Vigevano, Serantini e finalista del premio Strega.
cfr. http://www.marcosymarcos.com/autori/cavina/ e http://it.m.wikipedia.org/wiki/Cristiano_Cavina

(2) Bibliografia
- Mamma paura : romanzo/ Cristiano Cavina - Firenze : L'autore libri Firenze, stampa 1997 - 158 p. ; 17 cm.
- Alla grande / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, 2003 - 252 p. ; 17 cm.

- Nel paese di Tolintesàc / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, 2005 - 262 p. ; 21 cm.
- Un' ultima stagione da esordienti / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, 2006 - 219 p. ; 21 cm.
- I frutti dimenticati / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, [2008] - 201 p. ; 21 cm.
- Scavare una buca / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, [2010] - 205 p. ; 21 cm.
- Romagna mia! / Cristiano Cavina - Roma ; Bari : GLF editori Laterza, 2012 - XI, 121 p. : ill. ; 18 cm.

- Inutile Tentare Imprigionare Sogni / Cristiano Cavina - Milano : Marcos y Marcos, 2013 - 215 p. ; 21 cm .
- La pizza per autodidatti / Cristiano Cavina
- Milano : Marcos y Marcos, 2014 - 286 p. ; 17 cm.

(3)
In seguito al successo in Italia, il romanzo autobiografico Alla grande è stato tradotto in francese col titolo C'est jeant dalla casa editrice Anne Carrière.